Generalmente il caffè è associato a qualcosa di veloce, che non richiede molto tempo: spesso si beve perché dà la carica o accelera un ritmo che altrimenti va rallentando, poiché si sa, oggi il mondo a noi circostante ci chiede di vivere velocemente e di consumare al massimo tutte le energie.
L’effetto “sveglia” è una peculiarità di questa bevanda ma negli ultimi anni ho imparato che esiste un'altra sfaccettatura del caffè, più “slow”, che in molti casi ci porta a ricongiungerci con la parte di noi più vera e bisognosa di cure, riappropriandosi di uno spazio-tempo che gli impegni lasciano svanire.
Una lunga esposizione e il flash mi sono serviti per captare questo concetto: i seguenti scatti sono il riflesso di una realizzazione lenta e profonda, come dovrebbe essere la degustazione di una tazzina di caffè.
In anteprima vi mostriamo alcune immagini, mentre una selezione di interviste approfondite saranno diffuse attraverso i canali digitali e social del Milan Coffee Festival in vista dell'evento. Inoltre, sarà l'oggetto chiave del Magazine che distribuiremo all'evento!
L'intera collezione fotografica sarà esposta al Milan Coffee Festival dal 12 al 14 novembre 2022.
Foto by Luca RInaldi, Specialty PaL